Dal 21 ottobre al 27 novembre al Trevilab di Bolzano va in scena il genio di Antonio Canova. Una mostra che celebra il grande scultore emblema del Neoclassicismo attraverso un’esposizione inedita che coniuga la famosa scultura marmorea di Amore e Psiche all’immaginario ad essa legato.
L’immagine della mostra, il concetto cromatico dell’allestimento e il catalogo “Bolzano per Canova il ritorno di Amore e Psiche” sono firmati doc, a communication group.
L’immagine della mostra
Abbiamo giocato sulle sei lettere del protagonista C-A-N-O-V-A, posizionate in chiave giocosa, quasi disturbante, per creare un’immagine di particolare appeal. A fare da sfondo alla tipografia fluo – realizzata nei colori pantone giallo, fucsia, arancione e azzurro – l’opera nel suo candore. Da questo forte gioco di contrasti, opera e messaggio si rafforzano tra loro, colpendo l’attenzione.
Il progetto cromatico
Il concetto visuale si inserisce nell’allestimento attraverso degli elementi tematici realizzati nei tre colori primari. L’idea è quella di rimandare, attraverso la forza del colore, al candore della scultura di Antonio Canova. I colori scelti, infatti, per sintesi additiva ricreano proprio quel bianco che è emblema dell’opera canoviana. Una cornice d’effetto per una scultura unica nel suo genere.
L’opera editoriale
Il catalogo, a cura di Roberto Pancheri, è un viaggio nella storia dell’opera, le cui vicende sono state ricostruite solo di recente e presentano ancora dei lati oscuri. Si tratta di una pubblicazione dal formato compatto, fresca e maneggevole. Una lettura che per stile e tipografia si rifà al concetto visuale della mostra.
Per tutta la durata dell’esposizione avranno luogo diversi eventi collaterali, tra cui conferenze di approfondimento tenute da importanti relatori e uno spettacolo realizzato in collaborazione con il Teatro Stabile di Bolzano.
